Contratto di Locazione

Contratto di affitto: assistenza professionale a Firenze

L'ampio ventaglio di competenze maturate da Ci.Pa. si estende anche al settore immobiliare: lo studio di Firenze assiste la clientela sia nella stesura di un contratto di locazione (o contratto di affitto) per immobili a uso abitativo o commerciale, sia per quanto riguarda la registrazione del contratto presso l'Agenzia delle Entrate e il suo eventuale rinnovo.
Servizi fiscali

Affitto o locazione?


Benché siano spesso usati come sinonimi, il contratto di locazione differisce dal contratto di affitto.
Entrambi obbligano una parte contrattuale a far godere all'altra una cosa, per un periodo determinato di tempo, a fronte di un corrispettivo in denaro.
La locazione, però, riguarda gli immobili a uso abitativo, mentre nel caso in cui venga dato in godimento un bene destinato a un'attività produttiva, come un'azienda o un fondo da coltivare, dovrà parlarsi di contratto di affitto.
Diverso ancora è il caso del nolo o noleggio, che riguarda esclusivamente i beni mobili (ad esempio un'auto).

Assistenza per locazioni a tutto tondo


Oltre a occuparsi di contratti di affitto di azienda, nel quadro di una più generale assistenza fiscale, contabile e amministrativa alle imprese, il centro Ci.Pa. di Firenze si affianca ai privati per tutti gli adempimenti relativi a un contratto di locazione e per la scelta della forma contrattuale che meglio risponde alle loro esigenze.
Varie, infatti, sono le tipologie di contratto di locazione a uso abitativo:
  • a canone libero, con durata di 4 anni + 4 e rinnovo automatico;
  • a canone concordato, con durata di 3 anni + 2 e rinnovo automatico;
  • a uso transitorio, valido per un periodo da 1 a 18 mesi (non sono previste agevolazioni fiscali);
  • per studenti universitari, con durata da 6 mesi a 3 anni e rinnovo automatico per il medesimo periodo. 
Per tutti i contratti sussistono l'obbligo di forma scritta, a pena di nullità, e quello di registrazione in forma cartacea o telematica all'Agenzia delle Entrate, spettante al proprietario dell’immobile.

CONTRATTO DI LOCAZIONE



Il nostro Studio fornisce assistenza per la stesura di contratti di locazione immobiliare ad uso abitativo e commerciale per privati ed imprese nonché per l’espletamento delle formalità di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate in modalità telematica (a regime dal 1° Aprile 2014).


                                                                   TIPOLOGIE DI CONTRATTO DI LOCAZIONE
A titolo esemplificativo, un contratto di locazione ad uso abitativo stipulato da un privato può essere:
in regime di libero mercato, con durata di anni 4 + 4 con rinnovo automatico, ed il cui reddito imponibile ai fini IRPEF è dato dal valore della rendita catastale (rivalutata del 5%) ed il canone di locazione, aggiornato con le eventuali rivalutazioni Istat, ridotto del 5%
oppure a canone convenzionale/concordato, con tipologia:
• ordinaria: con durata 3+2 anni con rinnovo automatico;
• per studenti universitari: con durata da 6 mesi a 3 anni + rinnovo automatico dello stesso periodo;
• transitoria: con durata da 1 a 18 mesi (senza agevolazioni fiscali)
il cui reddito imponibile ai fini IRPEF è determinato analogamente ai contratti in regime di libero mercato, ma sconta una riduzione ulteriore del 30% se il fabbricato sito in un Comune ad alta densità abitativa (lo sono i principali capoluoghi di provincia come Firenze ed alcuni comuni limitrofi) ed il contratto è di tipo ordinario o per studenti universitari. Il canone convenzionale (altresì definito concordato) è calcolabile sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni degli inquilini maggiormente rappresentative a livello nazionale (legge 9 dicembre 1998, n. 431), che definiscono zone, classi, caratteristiche degli immobili e corrispondenti intervalli per la determinazione del canone.


                                                                                        CEDOLARE SECCA
In alternativa alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF sopra esposta, è possibile optare per l’applicazione di una “cedolare secca”, rispettivamente del 21% per i contratti in regime di libero mercato e del 10% per contratti a canone concordato-convenzionale. Tale imposta è sostitutiva oltre che del reddito IRPEF, anche dell’imposta di registro annuale e dell’imposta di bollo. A seconda del tipo di contratto, dell’importo del canone, del reddito IRPEF, delle eventuali detrazioni e deduzioni IRPEF, andrà fatta un’analisi di convenienza della cedolare secca.
Rivolgiti allo studio per la stipula di contratto di affitto o locazione
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